L'economia americana ha superato nettamente le aspettative degli analisti creando
256.000 nuovi posti di lavoro, nel mese di dicembre e fornendo un segnale forte: ovvero il mercato del lavoro è ancora resiliente. Uno scenario che rafforza l'ipotesi di una Federal Reserve più cauta e graduale in futuro sui tagli dei tassi di interesse.
Subito dopo la pubblicazione del dato sulla disoccupazione si è registrata una vera e propria
fiammata rialzista del dollaro: il biglietto verde, infatti, verso l'euro, ha fatto scivolare la moneta fino a 1,0243 sul dollaro, riportandosi ai minimi da oltre due anni a questa parte.
In scia al dato si è registrata anche una netta
impennata dei rendimenti dei Treasury.
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